Para
Key


[1789,1] Le parole lontano, antico, e simili sono poeticissime e piacevoli, perchè
destano idee vaste, e indefinite, e non determinabili e confuse. Così in quella
divina
stanza dell'Ariosto (1. 65.)
Quale stordito e stupido aratore,
Poi ch'è
passato il fulmine, si leva
Di là dove l'altissimo fragore
Presso
a gli uccisi buoi steso l'aveva,
Che mira senza fronde e senza onore
Il pin che di lontan veder soleva;
Tal si levò il Pagano
a piè rimaso,
Angelica presente al duro caso.
Dove l'effetto delle parole di lontano si unisce
a quello del soleva, parola di significato egualmente
vasto per la copia delle rimembranze che contiene. Togliete queste due parole ed
idee; l'effetto di quel verso si perde, e si scema se togliete l'una delle delle
due. (25. Sett. 1821.).