Para
Key


[3020,2]
{
Alla p. 2997.} Similmente da un verbo
della seconda è fatto sedare, il quale spetta
indubitatamente a questa categoria, e viene da sedeo,
e per significato n'è un continuativo. Sedare si trova
ancora in signif. neutro come sedeo, e questo
dev'essere il suo primitivo. {Anche miseror aris - misereor
eris della seconda, se quello però non viene da miser.} Ora paragonate quel passo di Stazio: his
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dictis sedere minae, cioè, dice il
Forcell. (in Sedeo col. ult.)
sedatae sunt, ossia cessarono o si mitigarono, con quell'altro
antico postquam tempestas sedavit, cioè cessò o si mitigò. Sedare
pulverem ap. Fedro è sedere vel considere vel residere
facio. Sedare
curriculum è sedere
facio in quanto sedere
significa talora consistere, fermarsi.
Il Forc.
stesso spiega Sedo per facio ut aliquid
residat. Vedilo in Sedeo e Sedo
e paragona {insieme} gli esempi e i
significati dell'uno e dell'altro, ed anche dei composti di Sedeo ec. Nota che sedeo ha anche il suo
verbo formato dal participio in us, cioè sessitare. (24. Luglio. 1823.)