Para
Key


[3990,3]
Teschio non è certamente altro che un testulum o testulus da testa per capo, mutato al
solito l'ul in i, e il t in ch per proprietà della
nostra lingua, massime antica e toscana che dice p. e. schiantare e stiantare, schiacciare e stiacciare, e mastio per maschio (mutando
p. lo contrar. il ch in t)
ec. ec. Come da vetulus, vecchio, del che altrove {Puoi
ved. la p. 3992. capoverso 3. e
la p. 3753.
marg.}, così da testulum
teschio; e se vecchio è da
un veculus o contrazione di vetusculus ec. (e così viejo, vieil) nello stesso modo da testa potrà essersi fatto tesculum (come da
vetus
veculus) o teschio esser contrazione di testiculum ec. Testula si trova da testa femmin. Or avvi anche testum e
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testu neutro. V. Forc. E pel latino testa noi diciamo
testo masch. V. il Gloss. i franc.
spagn. ec. La parola teschio par che mostri che la
voce testa nel volg. lat. si usava particolarmente per
denotare il cranio ec. e ciò rende tanto più verisimile la metafora da testa (coccia) a testa
(capo) e l'analogia ec. Siccome viceversa le cose da me dette [
p.32]
[
p.3516]
intorno a testa ec. confermano le presenti. Da teschio ben si può argomentare a testa e viceversa, essendosi già dimostrato con tanti esempi l'uso de'
diminutivi in vece e nel senso appunto de' positivi in latino e nelle lingue
moderne. Teschio o testulum
dovette forse essere in principio un mero diminutivo positivato cioè significare
il medesimo che testa preso o per capo o per cranio particolarmente ec. Del
resto circa questa voce v. il Gloss. i francesi e spagnuoli ec.
(17. Dec. 1823.)