25. Sett. 1821.
[1790,1] Nel tentativo di una
transazione tra gli antichi e i moderni aggiunto per terzo tomo dal
traduttore Napoletano all'opera del Dutens, Origine delle scoperte
attribuite a' moderni, cap. ult. §. 2.
v. due bei passi di S. Tommaso ne' quali viene ad affermare la
perfezione di tutto ciò che è, non rispetto ad alcuna ragione antecedente, ma perciò solo che è così
fatto; e la possibilità di altri ordini di cose, diversissimi di perfezione, e
infiniti di numero. (25. Sett. 1821.).