3. Ott. 1821.
[1825,2] Le parole che indicano moltitudine, copia,
grandezza, lunghezza, larghezza, altezza, vastità ec. ec. sia in estensione, o
in forza, intensità ec. ec. sono pure poeticissime, e così le immagini
corrispondenti. Come nel Petr.
1826
Te solo aspetto, e quel che tanto amasti
E laggiuso è rimaso, il mio bel velo. *
Te solo aspetto, e quel che tanto amasti
E laggiuso è rimaso, il mio bel velo. *
[1826,1] E in Ip.
Pindemonte
Fermossi alfine il
cor che balzò tanto.
*
Dove notate che il tanto essendo indefinito, fa maggiore effetto che non farebbe molto, moltissimo, eccessivamente, sommamente. Così pure le parole e le idee ultimo, mai più, l'ultima volta ec. ec. sono di grand'effetto poetico, per l'infinità. ecc. (3. Ott. 1821.).
Dove notate che il tanto essendo indefinito, fa maggiore effetto che non farebbe molto, moltissimo, eccessivamente, sommamente. Così pure le parole e le idee ultimo, mai più, l'ultima volta ec. ec. sono di grand'effetto poetico, per l'infinità. ecc. (3. Ott. 1821.).