8. Ott. 1821.
[1866,1] Possiamo dire che ogni qualunque sensazione affatto
nuova, se non è precisamente di dolore, è piacevole per ciò solo ch'è nuova,
quantunque non solo non abbia in se nessun genere di piacevole, ma abbia anche
del dispiacevole. (8. Ott. 1821.).