23. Dic. 1821.
[2277,1]
Alla p. 1107.
fine - e v. Offensus, massime nel principio
e nel fine, sul qual proposito v. gl'interpreti di Oraz.
Epod. 15. v. 15. {{V. p. 2291. e 2299. fine.}}
[2277,2]
Alla p. 2141.
fine. Il greco ἅπτω è tutt'un verbo col lat. apto. Questo deriva manifestamente da un apo. E questo apo non è greco ma latino. E
quando anche si volesse supporre o si potesse trovare un apo nell'antico greco, il greco ἅπτω non avrebbe potuto esserne
formato per le ragioni dette di sopra. Dunque l'apto
latino non può derivar dal greco, e l'ἅπτω greco essendo evidentemente lo stesso
verbo non par che possa essere stato preso altronde che dal
Lazio. (23 Dic. 1821.).