21. Luglio 1822.
[2573,1]
Omero è il padre e il perpetuo principe
di tutti i poeti del mondo. Queste due qualità di padre e principe non si
riuniscono in verun altro uomo rispetto a verun'altra arte o scienza umana. Di
più, nessuno riconosciuto per principe in qualunque altra arte o scienza, se ne
può con questa sicurezza, cagionata dall'esperienza di tanti secoli, chiamar
principe
2574 perpetuo. Tale è la natura della poesia
ch'ella sia somma nel cominciare. Dico somma e inarrivabile in appresso in
quanto puramente poesia, ed in quanto vera poesia, non in quanto allo stile ec.
ec. Esempio ripetuto in Dante, che in
quanto poeta, non ebbe nè avrà mai pari fra gl'italiani. (21. Luglio
1822.).