21. Dic. 1822.
[2658,1]
2658
Nella repubbl. di Cic.
succitata, al c. 37. del lib. 2. p. 203. v. 1.-2. dove l'edizione ha
res publica richiedendosi in fatti il nominativo,
il Cod. ha republica, quasi fosse italiano. Dal che
apparisce che anche anticamente s'usava di tralasciare l's finale nel pronunziare le voci latine, come si lascia nelle nostre
lingue. (21. Dic. 1822.). {+Infatti è nota l'apocope della s nella fine delle voci presso gli antichi poeti latt. V. la
p. 2656,
marg.}