23. Giugno. 1823.
[2809,1] Io non so quali abbiano ragione intorno all'origine
del verbo latino accuso, o quelli che lo derivano da
causa, o quelli che lo fanno venire da un verbo
cuso continuativo di cudere, del qual cuso non recano però
nessuno esempio. (V. Forcell. v. accuso fin. e v. cuso) Forse a questi ultimi potrebbe esser favorevole il nostro
antico cusare, il quale se venisse da cuso e non da causari, o se
non fosse uno storpiamento d'accusare, sarebbe un
antichissimo tema perduto {o disusato} nel latino
scritto, e conservato nell'italiano; e sarebbe il semplice dei verbi composti
accuso, incuso, {excuso,}
recuso. È da notare però che il nostro volgo (almeno quello della
Marca) usa il verbo causare nel significato appunto
del nostro antico cusare, e del latino causari, cioè in senso, {non di
cagionare, ma} di recare per cagione o come
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cagione,
accagionare: l'usa dico in questa frase avverbiale causando che, cioè atteso
che, poichè. Il qual significato di causare e il qual modo avverbiale non è notato dalla
Crusca, ma trovasi pure usato da Lorenzo de' Medici nella famosa lettera a Gio. de'
Medici Card. suo figliuolo, poi Papa Leone X, verso il fine,
dove però nella raccolta di Prose, stampata in
Torino 1753. vol. 2. p. 782. trovo cagionando che per causando
che, che sta nelle Lettere di diversi eccellentissimi
huomini, raccolte dal Dolce, Venez. appresso Gabriel Giolito de' Ferrari
et fratelli 1554. p. 303. e nelle Lettere volgari di diversi nobilissimi huomini et eccellentissimi
ingegni stampate da Paolo Manuzio in Venez.
1544. carte 6. p. 2. (In ogni modo anche la frase avverbiale cagionando che manca nella Crusca)
Nelle Lettere di XIII Huomini illustri, Ven.
per Comin da Trino di Monferrato
1561. p. 485. trovo pensando che. Vedi il Magnifico di Roscoe, dove quella lettera è
riportata.
[2810,1] Del resto il verbo accuso
{+o accudo, o
cudo - cusus
semplice} ha il suo continuativo o frequentativo accusito. (23. Giugno. 1823.). {{Se
accuso è quasi accauso, tanto e tanto è da notare questo continuativo, che sarà
quasi accausito dal participio accausatus.}}