5. Luglio 1823.
[2890,2] Ho detto altrove che presso Omero il nome ἦμαρ serve a una perifrasi, come βία, in
modo che per se stesso non vuol dir nulla, ma significa quello che occorre
unitamente al nome col quale è congiunto; p. e. νόστιμον ἧμαρ, il dì del ritorno, vuol dire il
ritorno e non
2891 altro. Più esempi di
quest'uso d'Omero
vedili nell'Index vocabulorum Homeri del Sebero, in ἧμαρ αἴσιμον.
(5. Luglio 1823.). {{V. p. 2995,
2.}}