18. Luglio. 1823.
[2986,3] Dico che nella formazione dei continuativi da' verbi
della prima, l'ultima a del participio si cambia in
i. Da mussatus
mussitare. Ed aggiungo che i verbi della prima non
hanno se non questo o continuat.[continuativo]
o frequentativo, e non un altro frequentativo che verrebbe a essere in ititare. Si eccettuino
2987 i
verbi il cui participio è dissillabo, come do, flo, no - datus, flatus, natus, i quali non mutano l'a in i, ma la conservano. Datare, flatare, natare. E da questi participii si potrà anche fare un
distinto frequentativo in itare, sebbene ora non mi
sovvenga esempio al proposito. (18. Luglio. 1823.).