29. Luglio. 1823.
[3060,4]
Alla p. 3058.
Assus (e così semiassus)
per assatus sarebbe una contrazione che farebbe al
proposito. Se però assare non viene appunto da assus, il quale in tal caso sarebbe participio di
verbo ignoto. E s'ei fosse il medesimo che arsus (v. Forcell. in Assus), il che non è
inverisimile,
3061 stante l'antico uso latino di
pronunziare e scrivere la s per la r (del che altrove {cioè p. 2991. segg.}) assare sarebbe lo stesso che arsare, voce de' bassi tempi, della quale altrove pp.
2688-90, continuativo di ardeo, e più
regolare ec. nella pronunzia che assare. {+V.p. 3064.}
Elixus per elixatus (che pur
si dice) sarebbe altra contrazione al proposito, se però elixo non viene da elixus, come ho detto di
assus. {+Spagn. asar. It. lessare ec.} E veggasi a questo proposito la p. 2757-8. {e
p. 2930. marg.}
(29. Luglio. 1823.).