30. Sett. 1823.
[3558,1]
3558
Alla p. 3003.
mezzo. Su-spicio{, il
quale materialmente} non si può dire se sia formato da sub, o da sursum (quando
s'ammettesse questa seconda sorta di formazione), vale certamente guardare di sotto in su, perchè guardare in alto non è nè si può fare altrimenti che guardando di
sotto in su. Or così dite degli altri tali composti pretesi di {sursum.} Fra' quali i
grammatici ripongono certamente ancor questo, e ciò perchè sursum significa in alto
{in su.} Ora osservino i suoi
derivati suspicor, suspicio
onis, {ec.} anzi pur lo
stesso suspicere e suspectare quando significano sospettare, e mi dicano se possono esser
composti della voce sursum. E mi neghino che non sieno
composti della prep. sub, come nè più nè meno il greco
corrispondente ὑποπτεύω ec. da ὀπτεύω (inusit.) specio, inspicio, inspecto ec. {+ὑπόπτομαι suspicor.}
(30. Sett. 1823.). I quali vocaboli esprimono il guardar sott'occhio ec. che fa chi sospetta, il guardare con
diffidenza ec. e tutta la forza {e proprietà} della
metafora, e la ragione per cui spicio in questi
composti significa il sospettare, e la proprietà di tali voci ec. sta nella
prepos. sub. (30. Sett. 1823.).