20. Ott. 1823.
[3735,2] Che fino ad ora {sia} stata
poco bene osservata la formazione costante de' continuativi e frequentativi da'
participii o supini, me lo persuade fra gli altri il vedere che Forcell.
da fluctus us ec. deduce l'inusitato supino fluctum di fluo (v. Fluo fin.), ma dal verbo fluito
{(ch'e' pur chiama frequentativo di fluo)} non si avvisa punto di dedurne l'inusitato fluitum, che n'è evidentemente dimostrato. {#1. Sebbene il medesimo non lascia in
parecchi continuativi o frequentivi di ammonire ch'e' son fatti dal supino
de' rispettivi verbi originali.}
(20. Ott. 1823.).