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3. Nov. 1823.

[3817,1]  Alla p. 2685. marg. Δέω, δέον {ec.} significa anche mancare mancante ec., e tale si è appresso appoco il suo significato nelle dette frasi, onde elle sono le stesse che le addotte italiane. Similmente il francese falloir vale propriamente mancare (dal lat. fallere, spagn. faltar, it. fallire, fallare ec. ed anche in franc. faillir), e riunisce i significati di mancare e bisognare appunto come il greco δέω, o l'impersonale δεῖ. Simiglianza che non è da trascurare nè dev'esser casuale ec. Nelle addotte frasi il suo significato è parimente di mancare. In greco si dice anche semplicemente ὀλίγου, ὀλίγον, μικροῦ, senza il verbo δεῖν, per fere, quasi ec. come noi per poco e di poco senz'altro verbo. V. la Crusca in di poco e in per §. 98. e i Lessici greci. {poco manca che Senofonte non ci ritragga * ec. Speroni Diall. Ven. 1596. p. 224. fine. Il s'en faut tant ou tant, il s'en faut plus de la moitié, il s'en faut peu, il s'en faut la maitié ec. il s'en faut bien, il s'en faut de beaucoup, il s'en faut beaucoup ec. il s'en faudrait beaucoup ec.} Si dice ancora in greco assolutamente ὀλίγου  3818 δέον, μικροῦ, πολλῦ δέον. Ovvero concordato col subbietto ὀλίγου δέοντα, δέοντες ec. Ovvero p. e. δυοῖν δέοντα εἴκοσι cioè diciotto ec., ὀλίγου δέον ἶσος, cioè quasi uguale ec. Anche si dice παρὰ μικρὸν ἐδέησα τοῦτο ποιεῖν che risponde precisamente al nostro per poco mancai di far questo: ovvero di poco ec. V. i Lessici in δέω. {Vedi delle frasi appartenenti a questo discorso nel Diz. dell'Alberti ec. in faillir, e manquer, e v. gli spagn. in faltar ec.} Qua si dee riferire il nostro di gran lunga e d'assai (à beaucoup près) in quelle frasi: egli non è di gran lunga, o d'assai, così grande (beaucoup s'en faut). Ovvero ei non fu ec. (beaucoup s'en fallut ec.). Dove il verbo mancare o simile, è soppresso, come nelle frasi greche ὀλίγου ovvero ὀλίγον ἀπέϑανεν, μικροῦ ἀπόλωλα e simili, dove è taciuto il verbo δεῖν. Πολλοῦ così assoluto non mi par che si dica. (3. Nov. 1823.).