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4. Nov. 1823.

[3825,2]  Alla p. 3757. Dagli altri supini, si fanno, ma son più rari, mutato l'um in ibilis, come da flexum flexibilis, inflexibilis, ec. {passibilis ec. sensibilis, insensibilis ec.} Nel latino barbaro, e nelle lingue moderne s'usa di far tali verbali  3826 allo stesso modo da' supini in tum impuro, cioè sostituendo all'um l'ibilis, come {fattibile,} perfettibile, indefettibile, ec. da perfectum, defectum, factum. Ma non così in latino buono, o seppur v'avesse qualch'esempio simile, sarebbe de' tempi più moderni ec. I buoni latini avrebbero detto facibilis da facitum, come anche noi diciamo concepibile inconcepibile ec. (concevable ec.) da concepitum, mentre però diciamo percettibile impercettibile ec. da perceptum; e diciamo reperibile da reperitum, non repertibile da repertum ec. Regolarmente e primitivamente niun supino latino finisce in tum impuro. Sicchè questa formazione non è latina. {{V. p. 3904. 3928.}}
[3826,1]  Del resto, queste osservazioni sopra la formazione de' verbali in bilis servono anch'esse a confermare le nostre proposizioni circa l'antico e regolare stato de' supini, sì in generale, sì per ciascuno di tai verbali in particolare, cioè di quelli che fanno al proposito ec. (4. Nov. 1823.).