26. Nov. 1823.
[3908,1]
Alla p. 3520.
E bene spesso l'irriflessione de' fanciulli, degl'ignoranti, degl'inesperti ec.
fa quello stesso, e così perfettamente, o {assai}
meglio ancora, che può fare e fa la riflessione, {la
prudenza,}
{#1. la provvidenza, l'accorgimento,
l'abilità, la prontezza ec.} e la presenza di spirito acquistata a
forza di pratica ec. trova gli stessi partiti che potrebbe abbracciare dopo
maturissima considerazione l'uomo il più riflessivo, e dov'è bisogno di
prontezza, con altrettanta e maggior prontezza li trova e li eseguisce, che
possa fare l'abito della riflessione ec. (26. Nov. 1823.).