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8. Dec. Festa della Concezione. 1823.

[3957,1]  In tutta l'America, abitata certo e frequentata da tempi remotissimi, poichè non s'ha notizia nè memoria alcuna del quando incominciasse, non si è trovato {alcuna sorta di} alfabeto nè orma alcuna di alfabeto, nè cosa che alla natura di esso si avvicinasse. {V. il Saggio di Algarotti sugl'Incas.} Non ostante la molta e maravigliosa coltura, le arti, manifatture, fabbriche ammirabili, {+politica squisita e legislazione,} ed altre grandi e numerose parti di civiltà che si trovarono nel paese soggetto al regno degl'Incas, cominciato da tre secoli prima della scoperta e conquista d'esso paese (cioè nel sec. 13.); e più ancora nel Messico, la cui civilizzazione credo che sia ancora più antica. Dico  3958 dell'ultima e più nota civiltà, poichè s'hanno molti indizi, e di tradizioni {patrie,} e d'avanzi d'edifizi e monumenti di gusto e maniera diversa da quelli dell'ultima epoca di civiltà, e d'altre cose, che dimostrano esservi state altre epoche in cui questa o quella parte dell'America (in particolare il Perù) fu, non si sa fino a qual segno, civile o dirozzata. Massime che l'America fu soggetta a rivoluzioni frequentissime e totali ne' paesi ov'elle accadevano, trasmigrazioni e totali estinzioni d'interi popoli e città, e devastazioni e assolamenti d'intere provincie, per la ferocia e frequenza e quasi continuità delle guerre, come ho detto altrove in più luoghi (v. la pag. 3932. fra l'altre con quelle ivi citate [p. 3795,2], e il pensiero [p. 3773,1 segg.] a cui quest'ultime appartengono). La scrittura del regno degl'incas si faceva con certi nodi (Algarotti Saggio sugl'Incas. opp. Cremona t. 4. p. 170-1); quella del Messico consisteva in pitture. Queste osservazioni si applichino al detto altrove pp. 830-38 pp. 1270-71 pp. 2602-606 pp. 2619-22 pp. 3661. sgg. pp. 3959-60 1. sopra l'unicità dell'invenzione dell'alfabeto, 2. sopra la difficoltà di questa invenzione tanto necessaria alla civiltà, e quindi tanto principal cagione dello snaturamento dell'uomo ec., 3. sopra le differenze essenziali tra lo stato de' popoli anche civili, che non abbiano avuto relazioni tra loro, 4. sopra l'unicità di tutte o quasi tutte le invenzioni più difficili, e più contribuenti alla civiltà, dimostrata dall'esser esse, benchè necessarissime, state sempre ignote ai popoli, anche fino a un certo segno civili, che non hanno avuto che fare cogli europei ec. dopo esse invenzioni, o viceversa agli europei ec. benchè civilissimi, quelle degli altri popoli, ancorchè molto addietro in coltura, e ciò per lunghissimi secoli, fino al cominciamento delle relazioni scambievoli degli europei ec. e di tali popoli. (8. Dec. Festa della Concezione. 1823.).