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12. Dec. 1823.

[3977,1]   3977 Alla p. 3927. Questa moltiplicità incalcolabile di cause e di effetti ec. nel mondo morale non deve nè parere assurda o difficile ad ammettersi nè far meraviglia a chi consideri com'ella si trova evidentemente, e del pari infinita e incalcolabile nel mondo fisico. Nè la medicina, nè la fisiologia, nè la fisica, nè la chimica, nè veruna anche più esatta e più materiale scienza che tratti delle più sensibili e meno astruse parti ed effetti della natura, {#1. V. p. seg. [p. 3978,1].} non possono mai {specificare nè} calcolare nemmeno per approssimazione, se non in modo larghissimo, nè il numero nè il grado {#2. e il più e il meno, nè tutti i rapporti ec.} delle infinite diversità di effetti che secondo le infinite combinazioni {#3. e rapporti scambievoli ec. e influenze e passioni scambievoli ec.} che possono avere ed hanno effettivamente luogo, risultano dalle cause anche più semplici più poche e limitate, che dette scienze assegnano; nè le infinite modificazioni di cui dette cause, secondo esse combinazioni, sono suscettibili, ed a cui sono effettivamente soggette. E non per tanto, almeno in grandissima parte, esse cause non si possono volgere in dubbio, e nessuno dalla detta impossibilità di specificare e calcolare esattamente e pienamente, risolve ch'esse cause non sieno le vere, e moltissime sono evidenti e sotto gli occhi, e così il loro modo di agire, le loro relazioni cogli effetti ec., i quali tuttavia non sono più calcolabili nè numerabili. {V. p. 3990.} Basti solamente osservare le cause e gli effetti che agiscono ed hanno luogo nel corpo umano, e le infinite diversità ed anche contrarietà che per differenze, sovente impercettibili, di combinazioni, hanno luogo negli accidenti e passioni d'esso corpo anche in individui conformissimi, in un tempo medesimo, in circostanze che possono parere conformissime,  3978 in un medesimo individuo ec. Nè per tanto si può dubitare di quelle cause, purchè d'altronde ec. nè se ne dubita, nè si condannano quei sistemi e quei metodi ec. de' quali in quanto a questo particolare niuno uomo potrebbe pensarne o usarne un migliore. (12. Dec. 1823.).