25. Dec. Festa del S. Natale. 1823.
[4002,4]
Volere per potere, idiotismo
greco e italiano, di cui altrove pp. 2919-22
pp.
3000-3001. Ippocrate o chiunque sia l'autore del libro de morbo sacro
a lui attribuito, edizione del Mercuriale
Ven. 1588. opp. d'Ippocr. classe 3. p. 347. D. terza pag. del detto libello. Oὐ μέντοι ἔγωγε ἀξιῶ ὑπὸ ϑεοῦ ἀνϑρώπου σῶμα μιαίνεσϑαι, τὸ
ὑποκηρότατον ὑπὸ τοῦ ἁγνοτάτου, ἀλλὰ κ᾽ ἢν τυγχάνῃ ὑπὸ
4003 ἑτέρου μεμιασμένον ἢ τὶ πεπονϑός, ἐϑέλοι
*
(posset) ἂν ὑπὸ τοῦ ϑεοῦ καϑαίρεσϑαι καὶ ἁγνίζεσϑαι μᾶλλον ἢ
μιαίνεσϑαι
*
. Cioè purgaretur et
purificaretur magis quam inquinaretur, ovvero posset purgari ec. L'ἐϑέλοι si potrebbe facilmente ommettere
risolvendo nell'ottativo colla particella ἂν i verbi infiniti che da lui
pendono, e il luogo avrebbe quasi lo stesso valore. Ma la locuzione è
elegantissima. (25. Dec. Festa del S. Natale. 1823.).