19. Apr. 1824.
[4073,3] Diminutivi positivati. ῥάϕανος, ῥαϕανίς
ίδος[ῖδος] co' suoi composti e derivati, i
quali vedi nello Scap. che dice
ῥαϕανίς per ῥάϕανος essere attico. In tal caso la positivazione de' diminutivi
sarebbe anche propria dell'attico in particolare. I latini dicono raphanus. Che ῥαϕανίς sia veramente positivato, v. Luciano
Ver. Hist. 1. opp. 1687. t. 1. p. 649.
ῥαφανίδας[ῥαφανῖδας] ὑπερμεγέϑεις.
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E notabile che noi che
abbiamo preso dal latino rafano, e più volgarmente
benchè corrottamente ravano, l'abbiamo anche come gli
attici diminuito e positivato, facendone ravanello,
che vale in tutto lo stesso che le due voci suddette, ed è molto più comune di
ambedue loro, anzi ormai il solo in uso, {+almeno nel dir familiare e parlato.} V. gli
spagnuoli e i francesi. (19. Apr. 1824.)