10. Agos. 1828. dì di S. Lorenzo. Firenze.
[4330,4] Tutti dicono che la buona gente è rara assai. Questo
in generale. Ma quando si viene al particolare, niente di più comune che il
sentirsi dire di una famiglia: è buona gente,
di un individuo: è un buon uomo, un
buonissim'uomo. Rare volte il contrario: non sarà appena come uno a
dieci. E nella pratica, io ho trovato buona gente da per tutto, anche per
convivere: tanto che ora, di niente sono meno in pena che di trovar buona gente
quella con cui debbo o dovrò avere a fare. Io credo che la bontà negli uomini
sia men
4331 rara assai che non si crede: anzi, che
abitualmente quasi tutti sieno buona gente. E credo che per trovar buona gente da per tutto, e senz'altri
esami, non bisogni altro che esser buon
uomo esso, ed aver buone
maniere. (10. Agos. 1828. dì di S. Lorenzo.
Firenze.). {{V. p.
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