17. Sett. 1828.
[4378,2] I SS. Cirillo e Metodio,
fratelli, {monaci} greci, {chiamati
Apostoli degli Schiavoni,} nel nono secolo, introducendo nella
Moravia e nella Pannonia la
liturgia schiavona, (la {lithurgie} slavonne), cioè gli
uffici divini in lingua schiavona (le service divin en langue slavonne), inventarono per iscriverla l'alfabeto
schiavone (l'alphabet slavon), che è ancora in uso comune, e che porta il nome
di alfabeto cirilliano. Bull. de Féruss. ec. passim, e specialmente février, 1828. t. 9. p. 163-7.
art. 141.
(17. Sett. 1828.).