Recanati. 2. Gennaio. 1829.
[4428,1]
4428 La mia filosofia, non solo non è conducente alla
misantropia, come può parere a chi la guarda superficialmente, e come molti
l'accusano; ma di sua natura esclude la misantropia, di sua natura tende a
sanare, a spegnere quel mal umore, quell'odio, non sistematico, ma pur vero
odio, che tanti e tanti, i quali non sono filosofi, e non vorrebbono esser
chiamati nè creduti misantropi, portano però cordialmente a[ai] loro simili, sia abitualmente, sia in occasioni
particolari, a causa del male che, giustamente o ingiustamente, essi, come tutti
gli altri, ricevono dagli altri uomini. La mia filosofia fa rea d'ogni cosa la
natura, e discolpando gli uomini totalmente, rivolge l'odio, o se non altro il
lamento, a principio più alto, {all'origine vera de' mali de'
viventi.} ec. ec. (Recanati. 2.
Gennaio. 1829.). {{V. pag.
4513.}}