17. 1829.
[4439,1] N. N. legge di rado libri moderni; perchè, dice,
io veggo che gli antichi a fare un libro mettevano dieci, venti,
trent'anni; e i moderni, un mese o due. Ma per leggere, tanto tempo ci vuole
a {quel} libro ch'è opera di trent'anni, quanto a
{quello} ch'è opera di trenta giorni. E la
vita, da altra parte, è cortissima alla quantità de' libri che si
trovano. Onde ec. (17. 1829.)