30. Marzo. 1829.
[4477,2]
Alla p. 4366.
Quindi l'aridità, il nessun interesse, la noia delle novelle, narrazioni, poesie
allegoriche, come il Mondo morale del Gozzi, la Tavola di Cebete ec.
Non parlo delle personificazioni ed enti allegorici introdotti come macchine in
poemi, come nell'Enriade: perchè a quelli il poeta mostra di credere
veramente, come farebbe ad altri enti favolosi e fittizi, umani o soprumani ec.
(30. Marzo. 1829.).