11. Aprile.
[4485,10] La natura, per necessità della legge di
distruzione e riproduzione, e per conservare lo stato attuale dell'universo, è
essenzialmente regolarmente e perpetuamente persecutrice e nemica
4486 mortale di tutti gl'individui d'ogni genere e
specie, ch'ella dà in luce; e comincia a perseguitarli dal punto medesimo in cui
gli ha prodotti. Ciò, essendo necessaria conseguenza dell'ordine attuale delle
cose, non dà una grande idea dell'intelletto di chi è o fu autore di tale
ordine. (11. Aprile.).