13. Apr.
[4486,2]
Alla p. 4473.
Così i nostri diminutivi {o disprezzativi} o
frequentativi {ec.} in accio
acciare; {+Pare
che i latini, almeno de' bassi tempi, usassero come disprezzativa la forma in acul...} - uccio, ucciare
{(succiare - succhiare, per suggere)}; azzo, azzare - uzzo, uzzare; {+aglio agliare -
uglio
ugliare. (plebaglia, plebacula, germoglio,
germogliare ec.)} Tutti dal lat. acu - ucu - lus - a - um - lare; {ulus, ulare.} Gli spagn. in illo, illar ec. {(se non forse
pochi)} non vengono già dal latino in illus
(quantillus, tantillus,
pusillus, {tigillum, pulvillus,}
{catilla, cioè cagnuola,),}
illare (cantillare ec.), {nè ci
hanno} punto che fare. Anche i greci hanno in ιλλος, η, ον. Anche i
franc. in ache, acher (s'amouracher, amoraculari) ec. V. p. 4496. E in âche ec.
[4486,3] Frequentativi o diminutivi italiani, verbi e nomi.
{#(1) I verbi, tutti della
1.a.}V. il pensiero precedente
{e suoi annessi prima e poi}. Coccolone, penzolone ec. ec.
(13. Apr.)