4. Maggio 1821.
[1011,2]
Alla p. 952.
Meno straniera è la lingua francese all'inglese (e perciò meno inetta ad esserle
fonte di vocaboli ec.) a cagione dell'affinità che questa seconda lingua prese
colla prima, dopo l'introduzione della lingua francese in
inghilterra, mediante la conquista fattane dai
Normanni (Andrès, luogo cit. di sopra, p.
252. fine, 255. fine-256. principio.
Annali di
Scienze e lettere. Milano. Gennaio 1811.
N.o 13. p. 30. fine.)
1012 Laddove la lingua
tedesca, secondo che il Tercier
ha ben ragione di asserire
*
, (Ac. des Inscr. tome 41.)
fra
tutte le lingue che attualmente parlansi in
europa, più d'ogni altra conserva i vestigi
della sua anzianità
*
(Andrès, ivi p. 251-252.); e più tenace e
costante di tutte le altre, ha saputo conservare dell'antica sua madre
maggior numero di vocaboli, maggior somiglianza nell'andamento, e
maggiore affinità nella costruzione.
*
(ivi. p. 253.
principio.)
(4. Maggio 1821.).