13. Maggio 1821.
[1045,1]
1045 Chi vuol vedere quanto abbia la natura provveduto
alla varietà, consideri quanto l'immaginazione sia più varia della ragione, e
come tutti si accordino in ciò che spetta o è fondato su questa, e viceversa. P.
esempio osservi come fossero varie le lingue antiche architettate sul modello
della immaginazione, e quanto monotone quelle moderne che più sono architettate
sulla ragione. Osservi come una lingua universale debba esser modellata e
regolata in tutto e perfettamente dalla ragione, appunto perchè questa è comune
a tutti, ed uguale e uniforme in tutti. (13. Maggio
1821.).