10. Giugno 1821.
[1153,1]
Alla p. 1123.
Anzi, secondo me, da principio si diceva legitus, tegitus,
agitus, quindi per contrazione legtus, tegtus,
agtus, e finalmente per più dolcezza, lectus,
tectus, actus. E chi se ne vuol persuadere, ponga mente al verbo agitare, il quale, secondo quello che abbiamo
osservato e dimostrato finora, è formato dal participio (o dal supino) di agere.
1154 E quindi
s'inferisce che l'antico e primo participio di agere
non fu actus ma agitus da
cui venne agitare, come poi da actus actitare. {V. il Forcell. in Caveo, fine e p. 2368.}
{Lo stesso dico di cogitare o venga
da agitare, o dall'antico coagitus di cogere. V. p. 2105.
capoverso 1.} E similmente come da lectus di legere derivarono lectare e lectitare, così dall'antico legitus, il verbo legitare
mentovato da Prisciano. (10.
Giugno 1821). {{V. p.
1167.}}