29. Giugno 1821.
[1242,1]
{{Alla p. 302
principio.}} In prova di quello che ho detto della
utilità che risulta ai governi dai partiti loro contrarii, osservate cosa già
nota, che non è luogo dove la religion cattolica, anzi la cristiana, (e così
qualunque altra) sia più rilasciata nell'esterno ancora, e massime nell'interno,
come in quel paese dov'ella è non solo dominante ma unica, cioè in
italia, che di più è la sua sede. (La
Spagna, come finora non civile, e fuori del mondo
colto, non fa eccezione). E proporzionatamente scendendo sì per le stesse
province d'italia più vicine o più commercianti ec. con
religioni diverse; sì per le diverse nazioni, come la
Francia ec. sino alla Germania
e all'inghilterra ec. si trova che dove la religion
cattolica o le altre cristiane, sono più avvilite, più vicine {e frammiste} a religioni diverse e contrarie, sette ec.
quivi appunto il loro culto esterno ed interno è più che mai vivo, sodo, vero,
efficace, e fermo. (29. Giugno 1821.).