21. Luglio 1821.
[1361,1] Tutto ciò si deve applicare non solo alle lingue, ma
alle letterature ancora, la cui perfezione parimente consiste in quel punto che
ho detto delle lingue, {ec.} ed alle quali parimente
conviene separarsi dalla moderna filosofia, ed ai letterati non esser filosofi
alla moderna, non solo nelle scritture, ma, se è possibile, neppur nell'animo
ec. (21. Luglio 1821.)