[1123,3] Bisogna eccettuare da queste regole i verbi regolari della quarta congiugazione che
hanno due sillabe radicali e perpetue, come audi in
audire. Bisogna, dico, eccettuarli quanto alla
regola di una sola sola sillaba radicale, non quanto a quella di due sole
1124 sillabe nella prima e terza persona indicativa, e
di tre sole nell'infinito. Nell'infinito, audire,
sentire ec. è chiaro che hanno tre sole sillabe. Così nella terza
persona indicativa è chiaro che ne hanno due sole, audit,
sentit. Nella prima persona audio, sentio
pare che n'abbiano tre. Ma io non dubito che anticamente non si contassero
queste e siffatte voci per composte di due sole sillabe, considerando e
pronunziando per esempio l'io di audio, come dittongo. Al modo stesso che queste vocali così congiunte
sono effettivi dittonghi nella lingua italiana, tanto più somigliante nelle
forme sì del discorso, sì delle parole, sì della pronunzia, alla lingua latina
antica, di quello che somigli all'aurea latinità. {+Così l'antica pronunzia de' dittonghi greci che si
pronunziavano sciolti, non impediva che si considerassero come formanti una
sola sillaba. De' quali dittonghi parlerò poco appresso. V. p. 1151.
fine.
e p. 2247. Queste considerazioni
indeboliscono assai anche l'eccezione che abbiamo riconosciuta ne' verbi
della 4. congiugazione e provano che se questi pare che abbiano 2. sillabe
radicali, ella è piuttosto una differenza accidentale d'inflessione, che
proprietà essenziale del verbo assolutamente considerato, e non influisce
sul numero intiero delle sue sillabe radicali o no: numero che ne' luoghi
specificati, è lo stesso in questi che negli altri verbi.}