[1162,3] E finalmente spesse volte il continuativo significa
l'usanza, il costume di fare quella tale azione o atto significato dal verbo
positivo, come acceptare, datare, {captare} (v. il Forcellini), secondo
che abbiamo veduto, significano il costume di ricevere,
dare, prendere. {+(Forse captare nel senso p. e. di captare aves o pisces appartiene
piuttosto alla classe precedente de' continuativi dall'atto
all'azione.)}
{Noi abbiamo
appunto volgere, voltare (cioè volutare), e voltolare, o rivolgere, rivoltare ec. posit.ivo, contin.ivo e
freq.ivo.}