[1281,3] Ma prima d'istituire tali ricerche bisogna fare
un'ultima osservazione in questo proposito. Finora non abbiamo considerato che
le variazioni nella forma esteriore di detta radice. Bisogna osservare anche
quelle del significato. ῞Yλη non significa solamente
1282 selva, ma anche materia, materiale sostantivo ec. V. i Lessici. Anzi questo si pone per
significato proprio d'essa parola. Quindi יּלּדּיּהּ, hiuli presso i Rabbini significa materia o
materia prima, termine filosofico. V. Johannis Buxtorfii
Lex. Chaldaicum Talmudicum et Rabbinicum alla radice
(fittizia) וֹיּהּ, Basileę
1640. col. 605 fine - 606.
{+Dove è notabile il modo nel quale è
imitato il suono dell'υ greco, {o u francese;} cioè
con due i ed una u; dal
che 1. si conferma quello che ho detto p. 1279. che i greci consideravano detta lettera
più come una i che come una u, 2. apparisce che l'antica pronunzia dell'υ greco durava ancor
dopo trasformata quella dell'e lunga η, in i; giacchè l'η di ὕλη è espresso in questa parola
rabbinica per la i lunga. Del resto la radice
וֹיּהּ è mal formata dal Lessicografo, giacchè manca del lamed, lettera radicalissima nella voce
surriferita. Si vede pure che conservavasi ancora l'aspirazione nella voce
ὕλη, giacchè la He non ad altro oggetto che di
rappresentar l'aspirazione, fu posta dai rabbini in detta voce.} ῞Yλη
{significa} anche particolarmente legna o legname, o legno in genere. Così pure silva (v. Forcellini), altra prova dell'affinità di
questo vocabolo col vocabolo greco. Non saprei dire, nè monta per ora assai, il
ricercare quale dei detti significati fosse il primitivo, se quello di selva, o di legna, o di materia o materiale ec.
Anche negli Scrittori latino-barbari si trova Sylva
per Lignum, Materia. V. il
Glossar. del Ducange.
{{Vedilo anche in Hyle, e
quivi pure il Forc.}}