[130,1] In proposito di quello che ho detto p. 96. osservate come ragionevolmente
gli antichi usassero la musica e la danza nei conviti, e segnatamente dopo il
pranzo, come dice Omero nel primo dell'Odissea, e forse anche dove parla di Demodoco. L'uomo non è
mai più disposto che in quel punto ad essere infiammato dalla musica e dalla
bellezza, e da tutte le illusioni della vita.