[1347,1] Io non avendo mai letto scrittori metafisici, e
occupandomi di tutt'altri studi, e null'avendo imparato di queste materie alle
scuole (che non ho mai vedute), aveva già ritrovata la falsità delle idee
innate, indovinato l'Ottimismo
1348 del Leibnizio, e scoperto il principio, che
tutto il progresso delle cognizioni consiste in concepire che un'idea ne
contiene un'altra; il quale è la somma della tutta nuova scienza ideologica. Or
come ho potuto io povero ingegno, senza verun soccorso, e con poche riflessioni,
trovar da me solo queste profondissime, e quasi ultime verità, che ignorate per
60. secoli, hanno poi mutato faccia alla metafisica, e quasi al sapere umano?
Com'è possibile che {di} tanti sommi geni, in tutto il
detto tempo, nessuno abbia saputo veder quello, ch'io piccolo spirito, ho veduto
da me, ed anche con minori cognizioni in queste materie, di quelle che molti di
essi avranno avuto?