[1348,2] Se noi potessimo interrogare i sommi scopritori
delle più sublimi, profonde ed estese
1349 verità,
sapremmo quante poche di queste scoperte si debbano ai lumi somministrati dalle
età precedenti; quanti di detti geni, per l'ordinario intolleranti degli studi,
abbiano ignorate le verità già scoperte ec.; quanti abbiano ritrovate le grandi
verità che hanno manifestate al mondo, non prevalendosi delle cognizioni altrui,
ma da loro stessi, e in seguito de' soli loro pensieri; e piuttosto dopo
ritrovate, si siano accorti ch'elle erano conseguenze delle già conosciute, di
quello che ne le abbiano dedotte, e se ne sieno serviti, quantunque dopo
trovate, ne abbiano considerati e mostrati i rapporti ec. ec. ec. Esempio di
Pascal ec. {+Bacone aveva
già scoperto tante verità che fanno stupire i moderni più profondi e
illuminati. Ora egli scriveva nel tempo del rinascimento della filosofia,
anzi era quasi il primo filosofo moderno: e quindi il primo vide assai più
che non saprebbero vedere infiniti suoi successori, con tutti i lumi in
seguito acquistati.}