Navigation Settings

Manuscript Annotations:
interlinear {...}
inline {{...}}
attached +{...}
footnote #{...}
unattached {...}
Editorial Annotations:

Correction Normalization

[1499,2]  Dalla teoria che abbiamo dato dei sinonimi si deducono alcune osservazioni intorno alla  1500 diramazione e diversità delle lingue nate da una stessa madre, massime da una madre già formata, colta, ricca, letterata ec. Nata appoco appoco la sinonimia nella lingua madre, e quindi diffusa questa in diverse parti, non tutti i sinonimi passano a ciascuna lingua figlia, ma solamente alcuni a questa, altri a quella. E questa è pur una delle cagioni della maggior ricchezza e proprietà delle lingue antiche. Le lingue figlie di una madre già formata, per lo più sono meno ricche di lei. Il tempo dopo aver soppresso le differenze de' significati (sia prima della diffusione, e presso la nazione originariamente partecipe di quella lingua, sia molto più dopo, e presso le nazioni che sempre corrottamente la ricevono e sempre mancante e povera, per la ignoranza e la difficoltà d'imparare una lingua nuova, e l'impossibilità di ricevere e praticar tutta intera una {tal} lingua ricca ec. ec.), il tempo, dico, sopprime quindi naturalmente una buona parte de' sinonimi, conservandone solo uno o due per significato, che prevalendo appoco appoco nell'uso, fanno dimenticar gli altri ec. Così le lingue perdono  1501 appoco appoco necessariamente di ricchezza e di proprietà, a causa della sinonimia. Oltre che le lingue figlie, nascendo da corruzione, e dagli stessi danni che il tempo reca alla sostanza materna, non la possono mai di gran lunga ereditar tutta intera. {+E così il fondo delle lingue si va sempre scemando se per altra parte non si accresce, e le lingue che nascono sono sempre più povere di quelle che le producono, almeno nei principii.}

Lingue.Francesi.Ricchezza delle lingue.Sinonimi.Spagnuoli. Loro lingua, letteratura ec.