[1553,2] Tutti dicono che l'uomo è un animale imitativo,
ch'egli è singolarmente portato
1554 all'imitazione,
influito dall'esempio ec. Che altro è questo se non dire ch'egli dipende in
tutto dall'assuefazione; che non apprende se non perchè si avvezza, e non ha fra
tutti gli animali somma facoltà di apprendere, se non perchè ha fra tutti somma
facoltà di avvezzarsi, come somma inclinazione e disposizione a imitare; che
quasi tutte le sue facoltà e qualità sono acquisite ec. ec.? (23. Agos.
1821.).