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[1564,1]  Ora l'individuo, massime l'individuo potente, non è mai virtuoso. Parlo sì del principe, come de' suoi ministri, i quali in un governo dispotico, necessariamente son despoti, gravitano sopra i loro subalterni, e questi sopra i loro ec. essendo questa una conseguenza universale e immancabile del governo dispotico di un solo; cioè che il governo sia composto di tanti despoti, non potendo il dispotismo essere esercitato dal solo monarca; e che l'autorità di ciascuno de' suoi ministri, mediati o immediati, sia temuta con una specie di spavento, adorata ec. da' subalterni ec. (come si può vedere nel governo passato di Spagna) ed influisca quindi  1565 sommamente sulla nazione, e determini il suo carattere, essendo dispotica (benchè dipendente) padrona del suo bene e del suo male.

Ispagna