[1632,2] Non c'è uomo {+così mal disposto e disadatto ad apprendere, o ad apprendere una tal cosa, il
quale} lunghissimamente
1633 esercitato in
qualsivoglia disciplina ed attitudine o di mente o di mano ec. non la possieda o
meglio, o almeno altrettanto quanto il più grande ingegno ec. che incominci o da
poco tempo abbia cominciato ad esercitarvisi. Ecco la differenza degl'ingegni.
Ad altri bisogna più esercizio ad altri meno, ma tutti alla fine son capaci
delle stesse cose: e il più sciocco ingegno con ostinata fatica può divenire uno
de' primi matematici ec. del mondo. (5. Sett. 1821.).
Assuefazione. Assuefattibilità e conformabilità dell'uomo.
Attenzione. Imparare. Ingegno. Disposizioni naturali. Facoltà umane.