[1683,1] Perciò appunto che la lingua francese non ammette se
non il suo proprio (unico) stile, esso è ammissibile (non però senza guastarlo,
quando si faccia senza giudizio), o certo più universalmente facile ad essere
ammesso in tutte le lingue, che qualunque altro. Perch'ella è incapace di
traduzioni, ella è più facilmente di qualunque altra, traducibile in tutte le
lingue colte. Viceversa per le contrarie ragioni
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accade proporzionatamente alle altre lingue, e sopra tutte le moderne
all'italiana, perch'ella sovrasta a tutte nella moltiplicità degli stili, e
capacità di traduzioni. Le altre lingue contengono in certo modo lo stile
francese, come un genere, il qual genere nella lingua francese è tutto. Vero è
che in questo tal genere ella primeggia di gran lunga su tutte le antiche e
moderne. Sviluppate e dichiarate questo pensiero: ed osservate che infatti le
bellezze le più minute della lingua francese si ponno facilmente rendere; e
com'ella abbia corrotto facilmente quasi tutte le lingue
d'europa, ed insinuatavisi; laddove ella {(quale ora è ridotta)} non sarebbe stata certo
corrompibile {da niun'altra,} nemmeno in qualsivoglia
circostanza si possa immaginare. (12. Sett. 1821.).
3972,1Lingue.Teorica delle arti, lettere ec. Parte pratica, storica
ec.Francesi.
Carattere, lingua ec. ec.Traduzioni.europa