[1727,2] L'uomo il più certo della malizia degli uomini, si
riconcilia col genere umano, e ne pensa alquanto meglio, se anche
momentaneamente ne riceve qualche buon trattamento, sia pur di pochissimo
rilievo. L'individuo da te più conosciuto per malvagio, se ti usa distinzioni e
cortesie che lusinghino il tuo amor proprio, divien subito qualche cosa di meno
male nella tua fantasia. Molto più la donna coll'uomo, o l'uomo (anche il più
brutto, anche quello di cui s'ha peggiore idea, anzi pure avversione
particolare) colla donna: e però è massima, specialmente degli uomini, che
1728 per qualunque ripulsa, idea, opinione, ostacolo,
costume, non si dee mai disperare di venire a capo di una donna. Si potrebbe
parimente dire in genere, che l'uomo non dee mai disperare di venire a capo di
qualunque persona. Ecco quanta è la gran forza della ragione nell'uomo!
(18. Sett. 1821.).
Memorie della mia vita.Illusioni.Macchiavellismo di società.Misantropia. È distrutta da un sorriso, da una
gentilezza.Ragione. Sua impotenza rispetto alle nostre azioni.Idea di bontà o malvagità che noi concepiamo degl'individui
da che sia determinata.