[1763,1] Qualunque assuefazione o abito, non è altro che
un'imitazione, in questo modo, che l'atto presente, imita l'atto o gli atti
passati. Ciò tanto nell'uomo, quanto negli animali: tanto nelle assuefazioni che
si contraggono da se, {e spontaneamente,} e senza
volontà determinata, attenzione ec. quanto in quelle che ci vengono comunicate,
insegnate, ec. ec. o per forza, o per amore, o per istudio, e con attenzione e
volontà di assuefarsi ec. ec. ec. Il cavallo che accelera il passo o si mette in
moto ad una certa voce, imita quello che fece altre volte, e quello che l'uomo
da principio lo costrinse a fare, nel mentre che gli fece udir quella voce. Così
e non altrimenti, l'uomo apprende, impara, ed acquista sì le facoltà e
discipline intellettuali, che le abilità, e le facoltà materiali o miste. Qui
pure, la natura dell'animo umano è quella stessa del bruto. (21. Sett.
1764 1821.)
Animali, diversi di carattere, secondo i climi, come gli
uomini.Abilità degli animali ad assuefarsi a cose non
naturali ec.Assuefazione. Assuefattibilità e conformabilità dell'uomo.
Attenzione. Imparare. Ingegno. Disposizioni naturali. Facoltà umane.