[1765,1] Io ho per fermo che il bambino appena nato, o certo
nel primo tempo che succede al pieno sviluppo de' suoi organi {nell'utero della madre,} non si ricordi dell'istante
precedente. Quest'è un'opinione che mi par dimostrata dal vedere come la facoltà
della memoria vada sempre crescendo a forza di assuefazione, onde il fanciullo
si ricorda più del bambino, il giovane più del fanciullo (del quale spesso ci
maravigliamo se mostra
1766 memoria di qualche cosa
alquanto lontana, di cui però ci sovveniamo senza pena, e consideriamo come uno
sforzo e una felicità di memoria in loro, quello che ci pare ordinarissimo in un
grande e in noi stessi) e così di mano in mano finch'ella viene a declinare
colla declinazione della macchina umana. Io dunque penso che nel bambino
perfettamente organizzato, non esista assolutamente memoria, prima
dell'assuefazione de' sensi, e dell'esperienze ec. (22. Sett.
1821.).
Assuefazione. Assuefattibilità e conformabilità dell'uomo.
Attenzione. Imparare. Ingegno. Disposizioni naturali. Facoltà umane.Memoria.