[1773,1] Ma io mi contenterò di dire. Se il sillogismo
inganna, e la nostra ragione non è altro affatto che sillogismo, che cosa è ella
dunque? Che il sillogismo inganni, stante il rapporto delle proposizioni
falsamente supposto, si vede nel cit. es. degli antichi, nella differenza delle
opinioni moderne, e delle conseguenze contrarie che si tirano da verità
identiche, ed ugualmente conosciute; e generalmente da tutti quanti gli errori
degli uomini da Adamo in qua; giacchè
tutti gli errori son conseguenze dedotte da {altrettanti} sillogismi, e quando anche le premesse stesse di quel
tale sillogismo sieno false, esse sono dedotte da altri sillogismi, e così si
rimonta a proposizioni delle quali tutti gli uomini e tutta la ragione umana
naturalmente conviene; e le quali non han prodotto i detti errori se non a forza
di rapporti falsamente supposti.
1774 Ma fra tutti
gl'immaginabili errori di qualsivoglia popolo, tempo, individuo, è grandissimo
il numero di quelli che si fondano {immediatamente} su
di un sillogismo dove non c'è altro di falso che {la
conseguenza, e quindi} il supposto rapporto delle tre proposizioni fra
loro, o delle due premesse, o dell'una di loro colla conseguenza. {+Tali sono specialmente gli errori
primitivi, {semplici, fanciulleschi,} e più vicini
ai primi e puri ed ἄκρατοι principii del ragionamento. E fra tanto essi sono
de' più ridicoli e grandi, per la somma e chiara falsità de'
rapporti.}
(22. Sett. 1821.).