[183,2] Noi supponiamo sempre negli altri una grande e
straordinaria penetrazione per rilevare i nostri pregi veri o immaginari che
sieno, e profondità di riflessione per considerarli, quando anche ricusiamo di
riconoscere in loro queste qualità rispetto a qualunque altra cosa. (23.
Luglio 1820.).
(b) Pensieri isolati filosofici.